Architettura e Progetto 2011

Laboratorio di Progettazione Architettonica 1

Archivi Categorie: Viganò Lisa

Revisione 30 novembre 2011

Vi comunico che il Prof. Gualandi potrà incontrarvi il giorno 30 novembre dalle 15.30
presso il DPA Via Golgi 39 edificio 21 3° piano di fianco agli ascensori.
Siete pregati di confermare  la vostra adesione entro il giorno 27 novembre.
Eventuali adesioni postatele con un commento a questo articolo

Saluti
Gianluca Carcano

Revisioni Novembre 2011

Aggiornamento:

Non abbiamo ricevuto adesioni per la revizione del 9 novembre.

La revisione è rimandata a venerdì 18 novembre alle ore 14.00 in aula U2. Sarà presente la prof.ssa Rapisarda. Attendiamo adesioni sul blog.

“Per gli studenti che devono sostenere l’esame a febbraio, abbiamo programmato una revisione per mercoledì 9 novembre p.v. .

Ritrovo alle ore 14.45 presso il DPA Via Golgi 39 edificio 21 3° piano di fianco agli ascensori.

Sarà presente il Prof. Gualandi.

Per chi decide di essere presente è obbligatoria l’adesione, in risposta al presente articolo o via email al solito indirizzo.

Nel caso in cui nessuno dovesse dare la propria adesione, la revisione verrà automaticamente annullata.

Saluti

Gianluca Carcano”

Esami Settembre 2011

Buongiorno a Tutti,

Vi comunico che l’esame del prossimo 7 settembre, si terrà alle ore 14.30 e non come da calendario alle 9.30.

Successivamente all’esame , il prof. Gualandi si rende disponibile per eventuali revisioni per chi sosterrà l’esame il giorno 21 settembre.

Chiedo cortesemente agli iscritti del giorno 7 settembre (ad oggi 4 persone) di confermare la loro presenza.

Grazie e buon lavoro a tutti

Gianluca Carcano

Pontalti Menapace – Esame Finale –

Di seguito la galleria delle tavole d’esame.

questi i files delle tavole A3  JPG zippate.

Questo slideshow richiede JavaScript.

ESAME – Consegna Cd –

questo il link per scaricare le cartelle da usare per preparare il CD / DVD

lo trovate anche nei materiali del corso

CARTIGLI DEFINITIVI

Come concordato Vi pubblico i nuovi cartigli, in tutte le versioni richieste

cartigli definitivi

I vecchi non saranno per il download!!!!!

li potrete trovare anche nei materiali del corso

Buon Lavoro

Gianuca Carcano

cartiglio

questo è il link  per scaricare il cartiglio

il cartiglio è diponbibile anche nella pagina del corso

Buon Lavoro

Gianluca Carcano

prossimi appuntamenti

17 giugno

Conferenza Barragan (venire in aula prima della conferenza per appello)

22 giugno

PORTARE TUTTO IL MATERIALE PER L’ESAME per la valutazione ed indicazione data

24 giugno

Revisione (precedenza ai gruppi che sosterranno l’esame in data 29 giugno)

29 giugno

ESAME ore 9.00. a seguire revisioni

6 luglio

dalle h. 14.30 il Prof. Gualandi è disponibile per ulteriori revisioni.

L’appuntamento è nel patio della facoltà, siete quindi invitati ad occupare un banco.

 

 

Elaborati da consegnare per l’esame

Elenco elaborati da presentare:

1:5.000

Individuazione delle aree nella città

1:2.000

analisi urbana

1:500

Ipotesi insediativa e matrici geometriche

riferimenti di progetto

profili stradali

1:100 / 1:200

Piante (Piano Terra con contesto)

Prospetti (con contesto)

Sezioni

Render prospettici o assonometrie

Relazione di Progetto

– descrizione dell’area

– descrizione progetto (in ordine dall’ipotesi insediativa alle destinazioni interne, alle scelte di riferimento per i prospetti)

MODELLO

Plastico 1:500 (da inserire, in sede d’esame, nel plastico in aula)

Plastico 1:100  1:200 con intorno (sagome degli edifici circostanti)

Ogni gruppo concordi con la docenza la scala del plastico .

 

Le Tavole dovranno essere impaginate in formato A1 orizzontale

Vi verrà fornito il nei prossimi giorni la squadratura con cartiglio da usare per la stampa finale.

Padiglione tedesco per l’esposizione di Barcellona del 1929, Mies Van der Rohe(Agostino,Menapace,Pontalti,Viganò)

Padiglione tedesco costruito per l’Esposizione Universale di Barcellona nel 1929,

(smantellato nel 1930 e ricostruito da un gruppo di architetti spagnoli tra il 1983 e il 1986)

caposaldo nell’opera di Mies van der Rohe poichè introduce una serie di temi che

caratterizzeranno i progetti della sua maturità.

1°TEMA: ‘’LESS IS MORE’’

Il padiglione tedesco è il primo edificio a concretizzare il motto che rese famoso

Mies van der Rohe.

L’estetica dell’edificio risiede nel fare ricorso a pochi semplici elementi:

il basamento, le 8 colonne cruciformi, le pareti rivestite in marmo e onice,

la lastra di copertura, le superfici specchianti.

2°TEMA: DIO è NEI DETTAGLI

L’apparente semplicità nasconde in realtà una grande complessità costruttiva.

Tale complessità è comprensibile con l’analisi del particolare costruttivo 

della colonna cruciforme.

La colonna è costituita da quattro profilati a “L” assemblati a croce e

rivestiti da una carena in acciaio inox.

3°TEMA: IL MATERIALE COME UNICO ORNAMENTO

Al pari di Adolf Loos, l’unico ornamento concesso da Mies è

quello delle venature delle pietre di rivestimento: travertino per il basamento,

onice per le pareti interne e marmo verde per le pareti esterne.

4°TEMA: CLASSICISMO

Dopo la parentesi avanguardista Mies rispolvera gli elementi della composizione classicista

●il Basamento atto a monumentalizzare l’edificio

●le colonne come unico sostegno della lastra di copertura

●la copertura rappresenta un rettangolo aureo

●la statua è di ispirazione classica

●nel tempio greco la regolarità della struttura comporta un unico percorso e una gerarchia

   degli spazi precisa a differenza di quello che farà Mies con la pianta libera

MATRICI GEOMETRICHE 

MODULO:ELEMENTO BASE DEL PROGETTO

L’intera struttura si basa su precisi rapporti matematici (figure 1 e 2) e sulle

dimensioni del corpo umano (figura 3).

CONFRONTO TRA SISTEMA PORTANTE E SISTEMA NON PORATANTE 

Alla maglia di pilastri, regolare e geometrica (figura 5) corrisponde una funzione ordinatrice, i setti invece hanno ruolo spaziale creando ambiti diversi senza mai chiuderli. Le coperture infine costituiscono il trait d’union della struttura (figura 4,6 e 7)

PERCORSI

Liberare i setti murari dalla funzione portante permette la libera disposizione e suddivisione dello spazio moltiplicando i possibili percorsi lungo la pianta (figura 10). La pianta libera infatti consente una ‘’dis-gerarchizzazione’’ degli ambienti, oltre ad un gioco illusionistico in prospetto: l’occhio percepisce un continuum inesistente in quanto la facciata è composta da setti posizionati a diverse profondità (figura 9).

CONTRASTO TRA LA GEOMETRIA DELL’EDIFICIO E L’ANDAMENTO NATURALE DEL TERRENO Il padiglione sorge su un terreno scosceso e disomogeneo facendo così risaltare la perfetta e armonica geometria del costruito. Questo conflitto viene controllato grazie all’ innalzamento dell’edificio su un basamento (podio) (figura 11).